La Toyota Prius self-driving approvata in California

Coloro i quali credono nella mobilità automatica, ritenendo che il futuro sia delle automobili in grado di guidare da sole, limitando al minimo l'intervento umano, saranno ben felici di sapere che la Toyota Prius self-driving equipaggiata con un sistema di navigazione di Google ha ottenuto il nullaosta da parte delle autorità statali californiane che, dopo un periodo di prova, hanno deciso di dare il nullaosta al veicolo, permettendogli così di viaggiare sulle strade dello stato.

Così, dopo aver incassato il giudizio positivo da parte delle autorità del Nevada, ora, la Toyota Prius con il sistema di riconoscimento ostacoli di Google, con tanto di telecamera, sensori con laser e anche radar per la segnalazione di pericoli, potrà andare sulle strade californiane.

Questo importante risultato è frutto anche della collaborazione con Google, che a tale proposito, ultimamente ha dichiarato al Los Angeles Times che attraverso la nuova auto self-driving, il livello di sicurezza sulle strade ne risulterà sicuramente aumentato, anche grazie ad un minor numero degli errori umani, che fino ad oggi risultano essere sempre la più importante causa di incidenti sulla strada.

Le nuove automobili self-driving, d'altro canto, si contraddistingueranno anche per una efficienza superiore dal punto di vista energetico, che contribuirà in questo senso a ridurre anche le emissioni inquinanti, oltre ad essere di aiuto nel contenere il traffico. Le auto self-driving, comunque, sarà guidabili unicamente da persone con patente, in grado cioè di assicurare la guida corretta in caso di problemi al sistema elettronico.

by Melody Laurino